RASSEGNA STAMPA: La Prealpina, SaronnoNews, IlSaronno, IlSaronno(2)
Al Teatro Giuditta Pasta è andato in scena il quarto appuntamento della tavola rotonda dal titolo “Parole e gesti che non vorrei: qual è in confine? In sala oltre 500 ragazzi delle scuole superiori di Saronno (il Liceo Scientifico Grassi, l’Istituto Tecnico Riva, l’Istituto Tecnico Zappa, lo IAL Lombardia, il Collegio Arcivescovile, la Fondazione Daimon).
Il gruppo provinciale del Terziario Donna di Confcommercio presieduto da Cristina Riganti prosegue nel suo progetto di prevenzione di un fenomeno diffuso ma sommerso, quello delle molestie sui luoghi di lavoro. Prossimo e ultimo appuntamento a Varese.
La squadra
La mission di spiegare ai ragazzi quale è il confine tra il gioco, la battuta e la molestia, è stata affidata alla squadra ormai collaudata composta dalla scrittrice Laura Campiglio che ha condotto il dibattito al quale hanno preso parte il magistrato Nicoletta Guerrero, il legale Alessandro Munari (anche nelle veste di presidente dell’Istituto cinematografico Antonioni di Busto Arsizio), Elena Maffi (avvocato penalista) e Luciana Ceriani (psicologa, associazione Rete Rosa). Carla Mammone (Centro di formazione Aifos) ha invece letto due toccanti lettere di altrettante donne vittime di molestie sul lavoro. Con loro anche Chiara Tenconi (direttrice della fotografia, studente Istituto Cinematografico Antonioni).
Il grazie del Comune e di Ascom Saronno
A nome dell’amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco Augusto Airoldi e il vicesindaco Laura Succi che ha voluto ringraziare il Terziario Donna per il valore dell’iniziativa e per il coinvolgimento delle scuole. Ringraziamenti ai quali dal palco si è aggiunto il presidente di Confcommercio Ascom Saronno Andrea Busnelli.
Infine, la presidente Riganti ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale di Tigros che «sostiene l’iniziativa condividendone appieno le finalità».